La strada del vino

inserito da Giulia





36 chilometri attraverso i centri dell' Oltradige che stendono i propri vigneti sulle prime pendici della Mendola.
La strada del vino, creata ai primi del ' 900, all'inizio della stagione autunnale è un percorso tra i colori e le sfumature di un quadro impressionista.
A seconda del tempo a disposizione è possibile percorrerla tutta facendo un'unica tappa nel paese prescelto, oppure sostando in più cantine per verificare le differenze dei vari vini proposti.
Il primo paese che si incontra è Cornaiano, dove è possibile iniziare le degustazioni presso la "Cantina Produttori di Colterenzio" oppure presso la privata "Niedermayr". Più avanti si incontra Appiano, un borgo di palazzetti con ben sette chiese e diversi manieri.
Degustazioni e acquisti presso la "Cantina Sociale San Michele di Appiano" e l'azienda pluricentenaria "Josef Brigl".
Da Appiano la Strada del vino porta a Caldaro: vecchi castelli, residenze, chiesa parrocchiale in stile classico barocco del 18 ° secolo, altre chiese, e la fontana barocca nella piazza del paese.
Per degustare il celebre rosso del luogo, da uve Schiava e contributi di Pinot nero e Lagrein, una visita alla "Cantina Sociale Erste & Neue", e alla "Viticoltori Caldaro. Da segnalare anche la "Di Pauli", presso la quale è allestito un importante Museo del Vino.
Da Caldaro la strada del vino porta al lago con tutti i suoi famosi vigneti. A metà strada verso il lago si trova Castel Ringberg, del 1600, con un Museo del Vino e con una collezione di castelli dell'Alto Adige in miniatura. Il Lago di Caldaro, il più grande e il più caldo dell'Alto Adige, è circondato da vigneti per tre lati, offre 4 stazioni balneari e la possibilità di fare vela.
Proseguendo si incontra Termeno/Tramin, patria del profumatissimo Gewurztraminer, che si apprezza sotto le volte della cantina "Hofstatter", già fornitrice della casa imperiale, o presso la "Hokellerei Walch", ambientata in un suggestivo convento medievale.
Più avanti c'è Cortaccia, con le sue sparse frazioni e il Castello di Niclara, dove viene prodotto il Muller Thurgau della "Tiefenbrunner", da vigneti record a 1000 metri di quota. Il percorso termina a Magrè, dove si trovano le pregiate etichette Pinot Grigio e Chardonnay della storica "Lageder".
Sulla strada del ritorno, sul versante opposto, tappa a Montagna per assaggiare il Pinot Nero della cantina "Franz Haas".
Deviazioni lungo il percorso: vicino ad Appiano c'è una bellissima passeggiata , ai cosiddetti Eislochern. Un giardino di pietre in mezzo al bosco con piante rare. Nel bosco si trovano anche il grande e il piccolo lago di Monticolo, 6 chilometri da Appiano.
Da Appiano una strada curvosa porta al Passo della Mendola, raggiungibile anche da Caldaro con la famosa cremagliera, inaugurata nel 1901 e ancora funzionante.
Dal Passo Mendola si può godere una bella veduta sull'Oltradige, particolarmente dal Penegal, che è raggiungibile in 45 minuti a piedi dal Passo oppure in auto in pochi minuti.