Viaggio in Israele, sulle orme della Fede e della Storia
inserito da Giulia & Romeo
Un viaggio in Israele sulle orme della Fede, guidati dalle pagine della Bibbia, in cui i diversi luoghi sacri sono menzionati e descritti. C’è chi desidera partire in compagnia di una guida spirituale, per meglio approfondire il viaggio da un punto di vista religioso, chi si rivolge alle agenzie e chi si affida alle proprie capacità organizzative. Un viaggio in Israele non deluderà nessuno, perché l’intensità dei luoghi si respira al di là dei credo di appartenenza. Una terra, e in particolare una città, Gerusalemme, dove convivono tre religioni: quella cristiana, quella ebraica e quella araba. Colpisce ogni visitatore, all’ora del tramonto, l’atmosfera di Gerusalemme: il tocco delle campane cristiane, la voce dei muezzin, gli ebrei ortodossi che passeggiano con le Sacre Scritture in mano…Il nostro viaggio parte da qui, dall’anima di Israele. Gerusalemme con il Monte degli Ulivi e la sua bellissima vista panoramica sulla città, il Golgota, la città vecchia con il quartiere mussulmano e armeno, il quartiere cristiano e quello ebraico, la via Dolorosa con le stazioni della via Crucis, la Basilica del Santo Sepolcro, il Tempio dell’Ascensione, la spianata delle moschee, la Cupola della Roccia… E ancora una visita al mercato Mahanei Yehuda, al panoramico quartiere di Ein Karen, la città nuova con il Knesset, il palazzo del parlamento. Per gli amanti dello shopping, a Gerusalemme si possono trovare le ceramiche armene bianche e blu oppure oggetti artigianali in legno d’ulivo, bellissimi i mini presepi, che troverete spostandovi anche a Betlemme, dove si trova la Basilica della Natività. Qui ci si potrà perdere tra le viette che partono dalla Piazza centrale e immaginare come doveva essere ormai ben più di 2000 anni fa. E poi il Mar Morto, una zona suggestiva con tratti desertici e fortezze antiche come quella di Masada, che gli amanti del trekking potranno raggiungere a piedi con una bella camminata. Tappa a Kumran, dove sono stati trovati i rotoli del Mar Morto; e all’ oasi di En Gedi con le sue terme. Non lontano da qui una visita all’outlet di Ahava , il brand israeliano che produce creme cosmetiche derivate da fanghi e acque della zona. Il tour prosegue può proseguire per il deserto del Negev, il lago di Tiberiade con il villaggio di Cafarnao, il Monte delle Beatitudini, Nazareth e la Basilica dell’Annunciazione, Safed, il luogo sacro per gli ebrei e gli ortodossi osservanti, con il suo caratteristico centro storico e le piccole gallerie d’arte. E ancora Haifa, Akko, Cesarea con i resti dell’antico Porto romano, poi crociato e infine bizantino. E per chiudere in bellezza, o partire, a seconda delle organizzazioni del viaggio, Tel Aviv. Vivacissimo miscuglio di tradizione e modernità, è considerata la Miami israeliana, con lunghe spiagge attorniate dai grattacieli, che può essere emozionante percorrere anche in bicicletta. Fra i musei della città sono da non perdere quello dell’Arte e il museo della Diaspora. Ci sono inoltre decine di gallerie che espongono le opere dei talenti emergenti, soprattutto nella zona del Rotschild Boulevard. Molto interessanti le architetture del quartiere detto Città Bianca, dove si trovano ancora oggi un migliaio di edifici anni 20-40 in stile Bauhaus, ma anche gli avveniristici grattacieli come quelli dello shopping Mall Azrieli Center. Il mercato di Carmel è una tappa quasi obbligatoria, così come il porto moderno. Per gli amanti delle mode e delle tendenze qui si possono trovare i capi dei nuovi stilisti israeliani, come anche diverse opere d’arte degli artisti emergenti. Del municipio di Tel Aviv fa parte l’adiacente Jaffa, con il porto e la città vecchia che risale all’impero ottomano, con antiche case in pietra, stretti vicoli e botteghe di artisti. A pranzo e a cena avrete occasione per assaggiare i piatti più tipici del posto. Primo fra tutti i falafel, di origine araba, palline di ceci tritati aromatizzati da spezie e serviti nella pita (il tipico pane) con verdure fresche e salse. Tipico anche l’humus, una purea di ceci cotti, con pasta di sesamo, caratteristico della cucina araba. Ovviamente, soprattutto a Gerusalemme, sono molti i ristoranti di cucina ebraica kosher, che osservano scrupolosamente le regole dettate dalla religione. Buon Viaggio! E se se volete affrontare un viaggio così intenso senza dover seguire gli orari e la fatica di un gruppo ma con l’organizzazione silenziosa di chi vi studia le tappe, vi accoglie all’areoporto e vi trasferisce in hotel, vi fornisce materiale illustrativo e vi consegna una macchina a noleggio lasciandovi poi la libertà di girare da soli, vi suggeriamo i servizi di Mia Italia Service Travel
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