Green Way: uno spettacolo della natura e dell’architettura sul lago di Como
inserito da Giulia & Romeo
Il nostro primo pensiero a fine percorso è stato rivolto a George Clooney: lui che ha acquistato da anni una casa sul lago di Como, lui che fa il testimonial di aperitivi e caffè…come mai non è ancora testimonial ufficiale della Green way??
Green way: già la denominazione in inglese fa capire che gli scopritori e gli amanti del lago di Como e delle sue bellezze paesaggistiche sono per primi i turisti stranieri. Loro sì che hanno capito tutto. Perché noi italiani, abituati a pensare che il bello e il trendy siano sempre a migliaia di chilometri lontani da casa, al lago di Como forse la giusta importanza non l’abbiamo mai data.
La Green Way è stata inaugurata nel 2007 ed è un percorso suddiviso in 4 tappe consecutive che da Colonno arriva fino a Griante. Una decina di chilometri che si possono percorrere tutti consecutivamente in una giornata (la tabella di marcia prevede 3 ore e trenta) o che si possono suddividere in più uscite. Piastre circolari in metallo con il logo e segnavia in pietra facilitano la percorrenza del tragitto. È una passeggiata che attraversa vicoli e stradine, sempre sull’asfalto, che si snoda fra un borgo e l’altro regalando scorci sul lago di una bellezza e di un’eleganza non comuni: chiese, santuari, campanili, torri, ulivi, ville, hotel e grand hotel… Per chi da poco avesse visto il film Grand Hotel Budapest segnaliamo che a Tremezzo ne esiste uno che gli fa concorrenza: meraviglioso!Tariffe da paura per chi voglia dare un’occhiata ma la sua imponenza merita almeno una fotografia. Un amico ci ha segnalato che stupende sono le colazioni all’ultimo piano dell’Hotel Cadenabbia, un 4 stelle più abbordabile, con la vista sul sole che sorge… E’ un paesaggio unico quello che si attraversa passando di tappa in tappa, fra l’eleganza delle ville e dei loro giardini curatissimi, fra le tonalità del lago, quelle del cielo e di una vegetazione rigogliosa…un paesaggio pittorico che viene voglia di stemperare sulla tela anche a chi non sappia tenere in mano un pennello! Colori, profumi, luce… tutto intorno è bellezza, che sia generata spontaneamente dalla natura o dalle mani dell’uomo, come le numerose ville storiche ( Villa Monastero, Villa Serbelloni, villa Carlotta, Villa Margherita) ma anche private, tante , tantissime, molte oggi acquistate da stranieri facoltosi. Il percorso è frutto di un progetto finanziato che iniziato nel 2002 è terminato nel 2007. Forse è per questo che ancora molti non lo conoscono…A noi ha stupito non trovarlo affollato come la piazza san Marco di Venezia! Perché merita davvero di essere percorso almeno una volta!!
C’è una deviazione che vi farà allungare il tragitto di un paio di chilometri fra andata e ritorno ma che è assolutamente consigliabile: quella che a Lenno che porta alla visita della Villa Balbianello, oggi proprietà del FAI. La sua loggia rappresenta il maggiore esempio neoclassico di fusione fra architettura e paesaggio del lago. E una volta terminata la vostra bellissima passeggiata…un autobus vi riporterà comodamente alla macchina. Abbiamo sentito il conducente raccontare a un cliente: “non cambierei questa linea per nessun’altra linea al mondo!” Come non capirlo? La strada che l’autobus percorre non è facile perché piena di curve…ma il lago dietro i finestrini è uno spettacolo continuo dalle prime luci dell’alba a quelle del tramonto!
Scriveva in “Malomabra” Antonio Fogazzaro nel 1881:
“Tra levante e mezzogiorno il lago gira dietro un promontorio, un alto scoglio rossastro, a nascondervi la sua fine oscura, piccolo lago di misura e di fama, ambizioso però orgoglioso della sua corona di monti, appassionato, mutabile; ora violetto, ora verde, ora plumbeo, talvolta, verso la pianura, anche azzurro. Là è il suo riso, là si colora delle nuvole infocate al tramonto e brilla d’una sola fiamma quando il vento meridiano lo corruga sotto l’alto sole d’estate”.
Ecco qui di seguito la divisione in tappe con il chilometraggio e i tempi di percorrenza. Per maggiori informazioni visitate il sito dedicato www.greenwaydellago.it
1. Colonno- Sala Comacina km 1,8/35 min 2. Sala Comacina- Ossuccio km 1,8/40 min 3. Ossuccio-Imbarcadero di Lenno km 1,7/30 min 4. Lenno-Bolvedro di Tremezzo km2,4/55 min 5. Bolvedro-Cadenabbia km 2,8/50 minuti
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