In Val Ferret
inserito da Giulia
Poco oltre Courmayeur la Dora si divide dando il nome a due vallate rettilinee e convergenti: a Nord Ovest la Val Veny a Nord Est la Val Ferret. La Val Ferret inizia poco oltre l'abitato di Entrèves (m 1306) e si insinua ai piedi delle Creste di Rochefort, delle Grandes Jorasses, del Triolet e del Mont Dolent, i cui spartiacque segnano il confine con la Francia, terminando a Nord Est al Col Ferret(m 2543) che segna il confine con la Svizzera. Il rilievo del fondo valle registra inizialmente un breve dislivello di poco più di 200 m, ed è seguito da un lungo pianoro erboso, il quale, una volta oltrepassato lo sbocco della Comba D'Armina prosegue sino in località Lavachey. Da qui, dopo un salto di una cinquantina di metri, in corrispondenza dei boschi del Frebuze, la valle diventa un paludoso piano in leggero declivio sino ai boschi di Arnuva, dove sbocca il Vallone di Belle Combe. A partire da questo punto la valle si congiunge e si integra con i ripidi pendii che portano al Col du Ferret, limite orientale della catena del Bianco. La Val Ferret è percorsa in tutta la sua lunghezza dalla Dora di Ferret. La Valle divide geograficamente le Alpi Graie ( nelle quali è compresa la Catena del Monte Bianco) dalle Alpi Pennine (tutte le cime corrispondenti al versante prospettante la catena del Bianco). La Valle ha una lunghezza di circa 13 Km (da Entrèves a Col Ferret). Planpincieux (8598 m), considerato il capoluogo della Valle, dista 65 k da Courmayeur, 37 km da Aosta, 217 km da Milano. La gita che proponiamo dura circa un'ora, prevede un dislivello di circa 250 m e raggiunge il Rifugio Bonatti. Salendo su per il sentiero si domina la Val Ferrè: si vede Courmayeur, la Dora, il Monte Bianco e le Grandes Jorasses. Lungo il sentiero numerose marmotte vi fischieranno a breve distanza, e qualche mucca al pascolo potrebbe attraversarvi la strada. Distese enormi di fiorellini di ogni colore ravvivano il percorso. Nel Rifugio Bonatti ci si può fermare per un bel pasto di montagna ma anche per pernottare. Spettacolare il Monte Bianco proprio di fronte al Rifugio, in versione magnum come ingrandito e ravvicinato da un potente binocolo. Da qui partono numerose escursioni.
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