Weekend in val di Non, Fra mele, passeggiate e strudel

inserito da Giulia





Benvenuti in Val di Non (Anaunia), famosa in tutto il mondo per la sua incredibile produzione di mele.
Una valle da scoprire piano piano, dove un weekend sarà solo una prima immersione nel verde e nella storia che vorrete senz'altro approfondire…
La valle è situata lungo il secondo tratto del Noce, il torrente che proviene dalla Val di Sole. E' uno spettacolo naturale dalla primavera all'autunno, i meleti in fiore o colmi di mele sono davvero suggestivi
in questo contesto panoramico, dominato dalle Dolomiti del Brenta e dalle cime del Gruppo Ortles- Cevedale in lontananza. Inconfondibile è la diga di Santa Giustina (nei pressi di Cles), grande lago artificiale, costruita su uno dei punti più stretti dell'orrido che corre parallelo alla valle (forra) ed offre uno strapiombo di 152 metri.
Meta di migliaia di turisti ogni anno è il Lago di Tovel, un tempo soggetto a colorazione rossastra per effetto di un microrganismo oggi forse irrimediabilmente estinto. Un'oasi di pace nelle cui acque si specchia il Brenta.

Da visitare anche il Lago Smeraldo di Fondo: è un'area bellissima e molto intima, la cui attrattiva principale è la forra preglaciale che ha reso Fondo famosa. Oltre la classica suggestiva passeggiata al burrone, da quest'anno visite guidate al Canyon Rio Sass.

Per degustare piatti di cucina regionale vi suggeriamo di salire con la macchina alle Regole di Malosco e di fermarvi al Falchetto (0463-870188) ma anche al Rifugio Regole (0463-870114). In entrambi scoprirete il gusto della cucina tradizionale: canederli, tortelli di patate, polenta crauti e lucanica, stinco, coniglio...e per finire un bel gelato con i frutti di bosco o lo strudel, oltre a tutti gli altri dolci che di volta in volta vengono presentati. Consigliata la prenotazione.

La valle incuriosisce il turista non solo per la natura ma anche per i siti archeologici, i castelli, i palazzi e le residenze nobiliari, le case affrescate, gli edifici sacri…

Nell'Alta Valle di Non (Fondo, Cavareno) sopravvivono testimonianze preistoriche e reperti medioevali (come gli affreschi del XV e del XVI secolo che si trovano sulle pareti di alcune case o nella Chiesa di Santa Lucia (Fondo).
Reperti e testimonianze anche a Sanzeno, dove si ammira una basilica costruita sopra una cappella voluta da San Vigilio.

Altro edificio caratteristico è San'Agnese del Doss, risalente al 1307 ma colpita da un fulmine e poi restaurata nei primi anni del nostro secolo. Unico, in Europa,il santuario di San Romedio: nato da una cappella costruita in occasione della morte di Romedio (eremita che qui si ritirò colpito dalla devozione di missionario cristiano) si è successivamente sviluppato orginando un interessante complesso architettonico.
Numerosi i castelli: di CastelFondo, Malgolo, Bragher, Cles, Nanno, Thun…quest'ultimo, sopra Vigo di Ton, si presenta come un complesso fortificato, civile e militare, in cui sono ancora ben visibili le fortificazioni e le strutture di attacco e difesa.
La Valle è attraversata dalla storica linea ferroviaria Trento - Malè. Tale linea è ora completamente rimodernata dopo i danneggiamenti che le furono portati dai bombardamenti avvenuti durante la Seconda Guerra mondiale. E' attrezzata per il trasporto biciclette.