A Chiavenna. A tavola nei crotti
inserito da Giulia
Chiavenna, in provincia di Sondrio, sorse su una grande frana, staccatasi in epoca remotissima dal versante sud. I massi fermatisi sul pendio diedero origine ai crotti. Tra gli spiragli di tali massi soffia una corrente d'aria a temperatura costante, sia d'estate che d'inverno, intorno agli 8 C°, risultando perciò tiepida in inverno e fresca d'estate. Queste cavità, da non confondersi con le normali cantine, sono ottime per la conservazione del vino e di altri prodotti gastronomici tipici. Attorno a queste cavità i chiavennaschi edificarono piccole costruzioni con saletta e camino dove ci si dà appuntamento in allegre compagnie per degustare i prodotti locali: pizzoccheri, polenta taragna, grigliate miste, patate al forno, verdure grigliate…il tutto innaffiato con del buon vino rosso. Oltre un'ottantina sono i crotti in Valchiavenna. Nel Crotto Giovanantoni di san Giovanni a Chiavenna una scritta del 1781 ben chiarisce lo spirito di queste "locande" . "Si vende vino bono e si tiene schola de umanità". Atmosfere cordiali in uno scenario a misura d'uomo. In particolare, durante il primo weekend di settembre a Chiavenna si svolge la tradizionale Sagra dei Crotti. Da non perdere.
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